Sabato 30 Gennaio al KublaiCamp abbiamo parlato di risorse finanziarie e di spazi fisici per svolgere attività creative. Abbiamo ascoltato le storie dei creativi che hanno provato a realizzare progetti per cambiare la propria vita e quella degli altri e abbiamo capito di più su come funzionano alcune organizzazioni pubbliche e private che provano a sostenerli. C’era la gente giusta e tanta energia positiva. Ad esempio le visioni collaborative dei ragazzi di The Hub Italia, i consigli di Stefano Consiglio di Angeli per Viaggiatori, i partner che ci accompagnano in questa strada la cui destinazione è sconosciuta a tutti, ad esempio Telecom, la Regione Basilicata con Visioni Urbane, ed il Comune di Modena. Poi naturalmente c’era il Ministero di cui faccio parte con Luigi Mastrobuono.
Ma se dovessi dire che cosa rimane a me nel profondo di questo Camp sono i progetti nuovi e le facce dei ragazzi e delle ragazze nell’atto di presentarli con forza e convinzione al mondo. Il premio, come ormai saprete, se l’è aggiudicato Film Voices. Si tratta di un progetto straordinario, ma in Kublai ne abbiamo lette a diecine in questi ultimi mesi di proposte ispirate, realistiche e visionarie, che testimoniano la ferma volontà di molti giovani italiani di creare per sé e per il mondo che li circonda cose belle, utili e concrete. Questa comunità attira persone che sono un po’ il contrario dell’immagine dei ggggiovani che spesso ci restituiscono i media. Non sono solo giovani, quelli che ho visto io al camp sono persone non stanno lì ad aspettare che le soluzioni vengano dagli altri, eppure sanno sfruttare degli altri i commenti, gli incoraggiamenti ed i contatti, mettendosi in gioco con coraggio.
Mi sento per una volta orgoglioso di avere contributo a mettere al mondo questo progetto.
(thx Annibale D’Elia per l’Immagine)