Lo sapevate?

23 ottobre 2010

Le amministrazioni pubbliche che stanno spendendo soldi per lo sviluppo del Mezzogiorno si sono impegnate a raggiungere risultati misurabili e vicini alla vita delle persone nel campo scolastico, dei servizi di assistenza agli anziani, degli asili nido, della fornitura d’acqua, della depurazione e della raccolta di rifiuti.  Noi li chiamiamo Obiettivi di Servizio.  Più o meno tutto quello che vorreste sapere su questo argomento lo trovate qui.

Ad esempio nel campo della scuola gli obiettivi sono di scendere al 10%  in ciascuna regione come percentuale di giovani che abbandonano precocemente gli studi, al 20% come quota degli studenti 15enni che hanno scarse competenze in lettura, ed al 21% come quota dei 15enni con scarse competenze in matematica.  La cosa bella è che si tratta di percentuali da raggiungere in ciascuna regione,  perchè questa è la politica di coesione e non ci interessa solo la media, ma è anche sulla distribuzione territoriale dei fenomeni che vogliamo influire.  Inoltre, il target è lo stesso indipendentemente dal livello di partenza di cascuna regione perchè quel valore, fissato d’accordo fra le regioni, in ciascun settore è considerato la soglia della civiltà per un paese come l’Italia, ed è stato giudicato realisticamente raggiungibile e corrispondente alle aspettative di progresso di tutti. Guardando ai valori, sarebbe bello che la quota degli studenti che falliscono il test PISA in matematica ad esempio in Campania scendesse al 21% dal 44, 3 del 2006, non vi sembra?.

(tra l’altro, che grande cosa questo test PISA, e che modo eccellente di trattare dei dati, ne voglio parlare un’altra volta)

La manovra degli obiettivi di servizio ha la sua forza nelle aspettative che genera presso i cittadini, che vorrebbe indurre ad esigere dalle amministrazioni responsabili per i servizi, il raggiungimento degli obiettivi che si sono date.  Quindi sarebbe importante che più persone possibile conoscessero gli obiettivi di servizio e ne parlassero.

Sapevatelo!

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